VALDARNO MUSEI

Palazzo Scaramucci

Descrizione
Il Palazzo Scaramucci prende il nome dalla nobile famiglia santamariammontese che lo fece costruire nei primi decenni del Settecento, in quella che nel Medioevo era l’antica Piazza del Mercato. Posto di fronte alla Pieve Collegiata, l’edificio si staglia poderoso con la sua imponente mole, testimoniata anche in un dipinto, oggi conservato nel Museo Civico, di Antonio Bamberini che, raffigurando la Beata Diana Giuntini nel 1734, ci offre uno scorcio del borgo di Santa Maria a Monte sullo sfondo. La costruzione del palazzo probabilmente andò ad occultare una delle tre porte d’ingresso al castello, e più precisamente Porta “Gusciana”, collocabile oggi nei pressi dell’attuale via XXIV Maggio.
Come fa supporre l’edificazione del palazzo in quella posizione, a dimostrazione di una notevole influenza economica e politica, gli Scaramucci furono ricchi possidenti e figure di primo piano nella vita politica di Santa Maria a Monte. Il principale esponente fu il Dott. Guido, consigliere provinciale nel 1882, già sindaco del paese e garibaldino nel 1859, che rappresentò la Provincia di Firenze ai funerali di Garibaldi.
Info
  • Lon/Lat
  • ProvinciaPisa
  • ComuneSanta Maria a Monte
  • LocalitàSanta Maria a Monte
  • Toponimo
  • Microtoponimo
  • PosizioneL'edificio, prospiciente alla Chiesa, si trova in Via Collegiata, al n. 2.
  • Tipomonumento
  • Accessibilitàin auto
  • Definizione generalestruttura abitativa
  • Definizione Specificapalazzo
  • Periodo/culturaEtà moderna
  • Cronologia iniziale1710
  • Cronologia finale
  • Tecnicaaltro
  • Materialealtro
  • Stato conservazioneottimo
  • Link
  • Funzionario
  • NoteIl palazzo non è visitabile internamente, in quanto adibito a dimora privata.
  • Data compilazione2015-09-26
  • CompilatoreFrancesca Lemmi
  • Ultima modifica
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