VALDARNO MUSEI

Museo del Conservatorio di Santa Chiara

Descrizione
Secondo la tradizione, il convento di clarisse fu fondato nel 1266 sulle strutture di un più antico eremo dedicato al culto della Maddalena. Nel 1339 Michele Portigiani ne dispose la ricostruzione. Il convento osservò la regola di clausura fino al 1785, anno in cui, per sfuggire alla soppressione, fu trasformato in conservatorio per l’educazione delle fanciulle. Il recente recupero del complesso monumentale ha consentito la costituzione del Museo di Santa Chiara. All'interno la chiesa conventuale si presenta con l'aspetto acquisito con la ristrutturazione tardo seicentesca, che tuttavia mantenne l'originale assetto ad un’unica navata e soffitto a capriate lignee. Infatti, le modifiche riguardarono l'apparato decorativo, con la costruzione di nuovi altari di gusto barocco e la decorazione della parete di fondo, realizzata, non oltre il terzo decennio del Settecento, dalla bottega di Anton Domenico Bamberini. Sull'altare maggiore è l'Immacolata Concezione di Iacopo Chimenti detto l'Empoli, della fine del XVII secolo. Sull’altare di Sant’Antonio è la tela assegnata alla bottega di Simone Pignoni raffigurante Sant'Antonio da Padova in adorazione della Vergine con il Bambino tra San Ludovico di Tolosa e San Francesco. Sull’altare della Pietà si conservano un pregevole dipinto raffigurante Cristo morto sorretto dagli angeli di Pier Francesco Foschi, celebre allievo di Andrea del Sarto, e un dipinto allegorico raffigurante Il Martirio della fede, del pittore sanminiatese Vincenzo Baldini (XIX secolo). Tra le opere facenti parte della collezione museale, segnaliamo le due croci dipinte: una firmata da Deodato Orlandi e datata 1301, l'altra attribuita a Iacopo di Mino del Pellicciaio, posteriore di pochi decenni. Nella cappellina dedicata alla Maddalena, fondata da Lamberto Buonincontri nel 1352 e inglobata nel XV secolo nella chiesa conventuale, si conserva il Noli me tangere di Ludovico Cardi detto il Cigoli, capolavoro giovanile del celebre pittore, databile all’ultimo decennio del XVI secolo. La collezione museale si compone inoltre di arredi liturgici, preziosi paliotti ricamati dalle monache e reliquiari di eccezionale valore: tra questi, quello cinquecentesco in ebano e avorio, donato dalla famiglia Buonaparte.
Info
  • Lon/Lat
  • ProvinciaPisa
  • ComuneSan Miniato
  • LocalitàSan Miniato
  • Toponimo
  • Microtoponimo
  • Posizionein via Roma
  • Tipomonumento
  • Accessibilitàin auto
  • Definizione generaleedificio/complesso architettonico
  • Definizione Specificamuseo
  • Periodo/culturaBasso Medioevo
  • Cronologia inizialemetà XIII secolo
  • Cronologia finale
  • Tecnicaaltro
  • Materialealtro
  • Stato conservazione
  • Link
  • Funzionario
  • NoteConservatorio di Santa Chiara: Tel.0571 43050 Email: segreteria@fcsc.it Sistema Museale: Tel. 342 3406442 Email: sistemamuseale@comune.san.miniato.it Apertura: Domenica e festivi dalle 15 alle 18. Chiuso il 25 dicembre e il gennaio. Biglietto: Singolo: 2,50 euro Cumulativo intero (valido per l’ingresso a tutti i musei del sistema Museale di San Miniato): 5,00 euro Cumulativo ridotto: (valido per l’ingresso a tutti i musei del sistema Museale di San Miniato): 4,00 euro. Gratuito fino a 14 anni e sopra i 65.
  • Data compilazione2015-12-12
  • CompilatoreFrancesca Lemmi
  • Ultima modifica
  • Effettuata da
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